Scarpe running uomo, come sceglierle
Sai come trovare il modello per te?
Si fa presto a dire “scarpa da corsa”. Una scarpa non vale l’altra e bisogna conoscere bene che tipo di piede si ha e la propria andatura prima di scegliere il modello giusto.
Se non sai da dove cominciare, segui i passaggi nella nostra guida e non sbaglierai
Attento alla pronazione
La pronazione è il rotolamento del piede dal tallone alla punta attraverso l’attacco del piede. Un modello di attacco del piede corretto o neutro parte inizialmente dall’esterno del tallone e si sposta uniformemente sulla punta del piede, riducendo lo stress da impatto.
Si ha l’iperpronazione quando il piede rulla troppo verso l’interno. Questo di solito accade quando si ha un arco basso o un piede piatto.
La sottopronazione (supinazione) è quando il piede rulla troppo verso l’esterno. Questo in genere accade se si ha un arco alto.
Determina il tipo di piede
Per determinare il tipo di piede, il modo più semplice è controllare l’altezza dell’arco eseguendo il “test del bagnato”. Basta bagnare entrambi i piedi e sostare su un sacchetto di carta (o su un foglio) per circa 10 secondi. Quindi scendi e osserva l’impronta del tuo piede.
Hai un arco normale o neutro se c’è una curva distinta lungo l’interno del piede con una fascia leggermente inferiore alla metà della larghezza del piede che collega il tallone e la punta.
Hai un arco basso se l’impronta copre la maggior parte del piede e non c’è molta curva lungo l’interno del piede.
Hai un arco alto se c’è una curva molto evidente lungo l’interno del piede e una fascia molto sottile che collega il tallone e la punta. Se hai un arco molto alto, potresti anche non vedere nulla che collega il tallone e la punta.
Determina l’andatura
Ora che conosci l’altezza dell’arco, puoi utilizzare queste informazioni per determinare l’andatura, ovvero come si comportano i tuoi piedi mentre camminano o corrono. Un passaggio fondamentale questo, perché da esso dipende la scelta della scarpa running migliore per te.
Esistono quattro tipi di andatura di base:
- Grave iperpronazione: Quando il tallone tocca prima il terreno e poi rotola eccessivamente verso l’interno. Quando si iperprona, la caviglia non riesce a stabilizzare correttamente il corpo. Succede in caso di piede piatto o con arco molto basso. Il miglior tipo di scarpa per un iperpronatore è una Motion Control.
- Leggera iperpronazione: Quando l’esterno del tallone tocca per primo il suolo e il piede poi rotola verso l’interno, assorbendo leggermente lo shock. Succede in caso di arco medio-basso. Il miglior tipo di scarpa è una di stabilità.
- Neutro: Quando la parte centrale/leggermente esterna del tallone punta per prima e il piede rotola verso l’interno, assorbendo leggermente l’ammortizzazione. Succede in caso di piede mediamente arcuato. La migliore scarpa per un corridore neutro è una ammortizzante neutra.
- Sottopronazione (supinazione): Quando si colpisce prima il terreno con l’esterno del tallone e invece di rotolare verso l’interno, si rimane con il peso all’esterno del piede durante l’intera rullata. Ciò inibisce la capacità del piede di assorbire l’impatto del colpo. Succede in caso di piede arcuato più alto e si dovrebbe scegliere una scarpa ammortizzante neutra.
Scegli la scarpa running giusta per te!
Ora che hai stabilito il tipo di arco e l’andatura, sei pronto a trovare una scarpa adatta alle tue esigenze. Come fare?
Innanzitutto, guarda la forma della scarpa.
Motion Control
Capovolgi la scarpa e osserva la suola: se ha una superficie ampia e liscia, è una scarpa per il controllo del movimento. Se hai un piede piatto e iperpronato, questa è la scarpa giusta: darà al tuo piede il massimo supporto e offre il massimo controllo.
Stability
Questa scarpe hanno una forma semi-curva, perfette per chi ha un arco normale e prona. Offrono un buon equilibrio tra ammortizzazione e sostegno.
Scarpe ammortizzanti neutre
Hanno una forma più curva, ideale per chi ha un piede arcuato alto e supinato, perché assorbono l’impatto che il piede non assorbe naturalmente.
Attenzione alla schiuma
Oltre a guardare la forma della scarpa, fai attenzione alla schiuma. Per conferire stabilità alla scarpa, i produttori usano una schiuma a doppia densità all’interno. Osservalo: se vedrai una specie di scolorimento proprio nel mezzo vicino all’arco, è una scarpa a stabilità lieve. Se la macchia comincia all’inizio dell’arco e avvolge completamente la parte posteriore del tallone, si tratta di una scarpa di controllo del movimento. Infine, se non c’è schiuma densa all’interno, si tratta di una scarpa a cuscino neutro.
Consigli per l’acquisto
Quando provi le scarpe ci sono alcune cose da tenere in considerazione.
Assicurati di avere abbastanza spazio in punta
Una buona regola generale è di avere uno spazio di circa 2 cm tra la punta delle dita e l’estremità superiore della scarpa.
Assicurati che vi sia spazio sufficiente in larghezza
Per far sì che la scarpa sia abbastanza stretta da non far scivolare il piede, ma comoda per evitare il gonfiore dell’arto.
Provala prima
Prima di affrontare la strada, corri su un tapis roulant o fai qualche passo in casa per assicurarti che non vi siano scivolamenti o fastidi.