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Esenzione bollo auto: tutto quello che devi sapere

La guida completa sulle esenzioni bollo auto: soggetti, vetture esclusi e novità 2020

Il bollo auto, definito anche tassa automobilistica, è un tributo gestito dalle regioni in totale discrezionalità, come stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale n. 122 del 20 maggio 2019; l’unico vincolo è non inasprire i limiti fissati dalla legislazione nazionale.

L’esenzione dal bollo auto si applica tuttavia a diversi livelli: alcune categorie di persone e veicoli su tutto il territorio nazionale, poi ulteriori esenzioni eventualmente stabilite dalle singole amministrazioni regionali. In particolare, le regioni decidono in autonomia anche se esentare alcuni veicoli in base al tipo di alimentazione. Questa guida si riferisce all’esenzione totale del bollo auto per soggetti privati.

Chi ha diritto all’esenzione del bollo auto?

La prima categoria che ha diritto all’esenzione totale dal bollo auto è quella dei disabili, come stabilito dalla legge 104/1992. Quindi è esente il veicolo (uno solo) intestato a persone con handicap grave (tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento), non vedenti, sordomute, invalide pluriamputate, invalide titolari di patente speciale.

L’esenzione è riconosciuta anche se il veicolo è intestato a persona non disabile ma a cui il disabile risulta fiscalmente a carico. Il veicolo da esentare deve avere cilindrata non superiore a 2.000 cc se alimentato a benzina o a doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano; se il veicolo è diesel, la cilindrata non deve superare 2.800 cc.

Esenzione bollo auto elettriche

Dal 1953 le auto elettriche, in tutto il territorio nazionale, sono esentate per 5 anni dal pagamento del bollo auto. Gli ultimi aggiornamenti hanno esteso l’esenzione anche a motocicli e ciclomotori a due, tre o quattro ruote. Le singole regioni possono aumentare il periodo di esenzione.

Esenzione bollo auto storiche

In tutto il territorio nazionale sono esentati dal pagamento del bollo auto i veicoli immatricolati da almeno 30 anni, non adibiti ad uso professionale; questi vengono definiti veicoli ultratrentennali. Esenti anche i veicoli d’interesse storico iscritti negli appositi registri: ASI, FMI, Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo.

I veicoli ultratrentennali devono tuttavia pagare una tassa di circolazione, di validità annuale, solo nel caso in cui circolino su strade pubbliche. La tassa ha un importo di circa 30 euro, varia leggermente tra le regioni.

Come richiedere ed ottenere l’esenzione del bollo auto?

I disabili devono presentare un apposito modulo all’ufficio tributi della Regione di residenza o, per le regioni in cui tale ufficio non è stato istituito, all’Agenzia delle entrate. Per le regioni convenzionate con l’Aci si può consegnare il modulo anche a tali uffici provinciali o delegazioni. La richiesta va presentata entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento della tassa.

Sono necessari, oltre al modulo di richiesta, copie di: carta di circolazione del veicolo da esentare, certificato medico che attesti la disabilità, patente di guida speciale (se esistente) e, nel caso in cui il disabile sia fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo, relativo atto o dichiarazione sostitutiva. I documenti vanno presentati una sola volta. Riconosciuta l’esenzione, questa si rinnoverà automaticamente ogni anno. I veicoli d’interesse storico o ultratrentennali invece sono automaticamente esentati dal pagamento del bollo auto.

Quali sono le novità del 2020?

A causa della pandemia legata al coronavirus Covid-19, diverse scadenze fiscali sono state rinviate. Per quanto riguarda il bollo auto 2020, alcune regioni hanno posticipato i termini di pagamento.

Non esistono provvedimenti uniformi, ogni Regione ha deciso in autonomia e non tutte hanno stabilito un rinvio. Inoltre la maggior parte dei rinvii riguardava le scadenze in atto nei mesi del lockdown, quindi sono generalmente terminati alla fine di luglio. Puoi consultare l’elenco dei rinvii scaduti o ancora in vigore qui sotto nei paragrafi dedicati alle esenzioni regionali.

Esenzione bollo auto regioni: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria

Valle d’Aosta: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Esenzione per 8 anni per i veicoli elettrici; esenzione per 5 anni per i veicoli ibridi o a idrogeno immatricolati dal 2017 al 2022.

Piemonte: rinvio per coronavirus terminato il 15 luglio 2020. Esenzione permanente: veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a gas GPL o metano dall’origine. Esenzione per 5 anni: veicoli a benzina/GPL o benzina/metano trasformati successivamente all’acquisto e di potenza fino a 100 kW, auto ibride benzina/elettrica con potenza fino a 100 kW. Esenzione per 3 anni: auto Euro 6 di potenza fino a 100 kW immatricolate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, se acquistate previa rottamazione di auto fino ad Euro 2.

Liguria: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Esenzione per 6 anni: veicoli nuovi con impianto all’origine a doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano. Esenzione per 5 anni: veicoli ibridi nuovi, veicoli con impianto benzina/GPL o benzina/metano trasformati successivamente all’acquisto.

Esenzione bollo auto regioni: Lombardia e Veneto

Lombardia: rinvio per coronavirus fino al 31 ottobre 2020. Esenzione permanente per veicoli elettrici, a idrogeno o alimentazione esclusiva a gas, veicoli di interesse storico di età tra 20 e 29 anni iscritti ai registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, FMI; per i primi 3 anni, auto di classe Euro 5 o 6 a benzina, benzina/gas o ibrida fino a 2.000 cc previa rottamazione di auto fino ad Euro 1 se a benzina o benzina/gas o fino ad Euro 3 se diesel.

Veneto: rinvio per coronavirus terminato il 30 giugno 2020. Esenzione per i primi 3 anni: veicoli ibridi e a doppia alimentazione benzina/idrogeno.

Esenzione bollo auto regioni: Friuli Venezia Giulia e province autonome di Trento e Bolzano

Provincia autonoma di Trento: rinvio per coronavirus fino al 30 novembre 2020. Esenzione permanente veicoli di interesse storico di età tra 20 e 29 anni iscritti ai registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, FMI (solo in caso di circolazione si deve pagare una tassa annua di 25,82 euro per le auto e 10,33 euro per le moto). Esenzione per i primi 5 anni, veicoli a idrogeno, ibridi a benzina, alimentati esclusivamente a gas GPL o metano.

Provincia autonoma di Bolzano: rinvio per coronavirus terminato il 30 giugno 2020. Esenzione per i primi 5 anni, veicoli ibridi con emissioni di CO2 inferiori a 30 g/km. Esenzione di 3 anni, veicoli a idrogeno, alimentazione esclusiva o doppia a GPL o metano (solo con impianto a gas installato all’origine).

Friuli Venezia Giulia: questa Regione autonoma non ha competenza in materia di tassa automobilistica, spettante allo Stato e la cui gestione è delegata all’Agenzia delle entrate. Non sono in vigore esenzioni ulteriori rispetto a quelle nazionali. Il rinvio per coronavirus è terminato il 30 giugno 2020.

Esenzione bollo auto regioni: Emilia-Romagna e Marche

Emilia-Romagna: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Esenzione permanente: veicoli di interesse storico di età tra 20 e 29 anni iscritti ai registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, FMI (solo in caso di circolazione si deve pagare una tassa annua di 25,82 euro per le auto e 10,33 euro per le moto).

Marche: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Esenzione per 6 anni: veicoli ibridi o benzina/idrogeno immatricolati dal 2017 al 2020.

Esenzione bollo auto regioni: Toscana e Umbria

Toscana: rinvio per coronavirus terminato il 30 giugno 2020. Nessuna esenzione ulteriore rispetto a quelle nazionali.

Umbria: rinvio per coronavirus terminato il 30 giugno 2020. Nessuna esenzione ulteriore rispetto a quelle nazionali.

Esenzione bollo auto regioni: Lazio, Abruzzo e Molise

Lazio: rinvio per coronavirus terminato il 30 giugno 2020. Esenzione per 3 anni: veicoli ibridi o benzina/idrogeno.

Abruzzo: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Esenzione per 3 anni: veicoli ibridi benzina/elettrico o benzina/idrogeno.

Molise: nessun rinvio di pagamento per il coronavirus. Nessuna esenzione ulteriore rispetto a quelle nazionali.

Esenzione bollo auto regioni: Campania e Puglia

Campania: rinvio per coronavirus fino al 30 settembre 2020. Esenzione per 3 anni: veicoli ibridi benzina/elettrico o benzina/idrogeno.

Puglia: nessun rinvio di pagamento per il coronavirus. Esenzione per 6 anni: veicoli immatricolati dal 2013 con alimentazione esclusiva a metano o GPL o doppia alimentazione benzina/gas installata all’origine, veicoli ibridi immatricolati dal 2014, veicoli a idrogeno immatricolati dal 2018.

Esenzione bollo auto regioni: Basilicata e Calabria

Basilicata: nessun rinvio di pagamento per il coronavirus. Esenzione per 6 anni: veicoli immatricolati dal 2013 con alimentazione esclusiva a metano o GPL o doppia alimentazione benzina/gas installata all’origine. Esenzione per 5 anni: veicoli ibridi (anche benzina/idrogeno) immatricolati dal 2015.

Calabria: rinvio per coronavirus terminato il 31 luglio 2020. Nessuna esenzione ulteriore rispetto a quelle nazionali.

Esenzione bollo auto regioni: Sicilia e Sardegna

Sicilia: rinvio per coronavirus fino al 30 novembre 2020. Esenzione per 3 anni sui veicoli, immatricolati dal 2019 al 2021, ibridi di tipo full hybrid e plug-in hybrid e sui veicoli a idrogeno.

Sardegna: questa Regione autonoma non ha competenza in materia di tassa automobilistica, spettante allo Stato e la cui gestione è delegata all’Agenzia delle entrate. Non sono in vigore esenzioni ulteriori rispetto a quelle nazionali. Nessun rinvio per coronavirus.

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