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Foglio rosa, come funziona

Scopri cosa puoi fare e quali sono i limiti

Quando arrivano i diciotto anni, arriva anche il fatidico momento di pensare a prendere la patente B, quella per l’automobile, che significa libertà. Ma prima ci sono alcuni passaggi necessari per arrivare a prendere la licenza di guida, fra cui quella del rilascio del foglio rosa. Se hai qualche domanda riguardante il foglio rosa, noi proveremo a rispondere ad ogni quesito.

Cos’è e come funziona il foglio rosa?

Il foglio rosa è un attestato che permette a colui che deve prendere la patente di esercitarsi nella guida, prima di aver dato l’esame pratico effettivo. Quindi, superato l’esame di teoria, per consentire al candidato di effettuare la pratica su strada, viene rilasciato il foglio rosa. Grazie a questo documento, il soggetto potrà aumentare la sua esperienza su strada mettendosi al volante di un’auto con al suo fianco un soggetto già provvisto di patente. L’articolo 122 del Codice della Strada afferma che per poter guidare con foglio rosa si deve essere accompagnati da chi è già munito di patente B da almeno 10 anni e con età non superiore ai 65 anni.

Le esercitazioni devono svolgersi in luoghi poco frequentati ed i limiti di velocità imposti sono di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Sulla vettura che si usa durante la guida con foglio rosa deve essere esposta la lettera “P” retroriflettente e nera, con lo sfondo bianco per avvisare gli altri automobilisti della presenza di un guidatore inesperto.


È consentito il trasporto di passeggeri con il foglio rosa, ma solo in presenza di un accompagnatore che soddisfi i requisiti previsti. Tuttavia, ci sono restrizioni riguardanti i luoghi e gli orari in cui è possibile effettuare queste esercitazioni con passeggeri. In particolare, è vietato circolare su strade extraurbane principali e autostrade, e non è permesso guidare nel periodo che va da 30 minuti dopo il tramonto fino a 30 minuti prima dell’alba.

Come funziona il foglio rosa della patente B?

Il periodo di validità del foglio rosa per la patente B si estende per 12 mesi, durante i quali il candidato può tentare l’esame pratico fino a tre volte. È importante notare che il primo tentativo non può essere effettuato prima che sia trascorso un mese intero dalla data di emissione del foglio rosa. Nel caso in cui il candidato non riesca a superare l’esame in questi tre tentativi, ha la possibilità di richiedere un nuovo foglio rosa, che avrà nuovamente una durata annuale e offrirà altre tre opportunità di esame. Tuttavia, se anche dopo questi ulteriori tentativi la patente non viene conseguita, non sarà consentito un ulteriore rinnovo e sarà necessario ricominciare l’intero processo dall’inizio.


L’articolo 122 del Codice della Strada sostiene che per poter guidare con foglio rosa bisogna essere accompagnati da chi è già munito di patente B da almeno 10 anni e con età non superiore ai 65 anni. Le esercitazioni devono svolgersi in luoghi poco frequentati ed i limiti di velocità imposti sono di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Sulla vettura che si usa durante la guida con foglio rosa deve essere esposta la lettera “P” per avvisare gli altri automobilisti della presenza di un guidatore inesperto. Con le recenti modifiche al Codice della Strada, è stata introdotta una nuova regola per i possessori del foglio rosa per la patente B. Prima di poter esercitarsi in modo autonomo con un accompagnatore qualificato, il candidato deve completare un minimo di 6 ore di guida supervisionata, che devono includere esperienze su autostrada, strade extraurbane e guida notturna.

Come funziona il foglio rosa della patente A?

Per poter guidare determinate tipologie di motocicli è necessario conseguire la patente A, A1 o AM. Così come per la patente B, è previsto il rilascio del foglio rosa. Se si deve superare l’esame di guida per il raggiungimento della patente AM si deve considerare con attenzione le differenti limitazioni a seconda che si tratti di ciclomotori a due ruote, oppure di ciclomotori a tre o quattro ruote. Per i primi, infatti, è imposto il vincolo di effettuare la pratica di guida in luoghi poco frequentati, e la valutazione circa la situazione del traffico non è imposta a priori ma deve essere valutata di volta in volta. Nessun limite è previsto per gli orari nei quali effettuare la pratica di guida.


Se, invece, la guida con foglio rosa moto è finalizzata alla conduzione di un ciclomotore a 3 o 4 ruote con omologazione per il trasporto di un passeggero, è fondamentale che al fianco del conducente sia presente a bordo un passeggero dotato di patente B da almeno 10 anni e che abbia un età non superiore ai 65 anni.
Per quanto concerne la patente A1, i titolari del foglio rosa hanno la possibilità di esercitarsi su motocicli che rispecchiano le caratteristiche di quelli che potranno guidare una volta ottenuta la patente. Questi veicoli non devono superare i 125cc di cilindrata e devono avere una potenza massima di 11 kW.

Quali sono i limiti del foglio rosa?

Dopo aver ottenuto il foglio rosa, è giusto ricordare che ci sono anche dei limiti e delle regole fondamentali da rispettare. Per prima cosa, le esercitazioni alla guida devono avere luogo in aree poco frequentate, per non costituire un ostacolo al traffico e un pericolo per la sicurezza stradale. La guida con il foglio rosa presuppone anche il rispetto di alcuni limiti di velocità, ovvero: 90 km/h sulle autostrade extraurbane principali e 100 km/h su autostrada. Infine, è giusto ricordare che il foglio rosa non è valido all’estero, e se questa regola non viene rispettata si rischia di dover pagare una sanzione amministrativa.

Durante le sessioni di guida, è corretto portare sempre con voi il foglio rosa: in caso contrario, sia il guidatore che il suo accompagnatore o istruttore dovranno pagare una sanzione.

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