Freno di stazionamento: la guida completa
Scopri come funziona il freno a mano.
Il freno di stazionamento, comunemente detto freno a mano, è un elemento presente in tutti i veicoli a quattro ruote. Ultimamente anche alcune moto e scooter di cilindrata elevata, sono dotate del freno di stazionamento per agevolare le manovre da fermo, visto il peso che renderebbe complicate le operazioni soprattutto sulle strade in forte pendenza.
Cos’è e come funziona il freno di stazionamento?
Il freno di stazionamento, da tutti conosciuto come freno a mano, agisce sulle pinze dei freni (in genere posteriori) per mantenere l’auto frenata mentre si trova in sosta. Il suo utilizzo è sempre vivamente consigliato ogni qual volta ci allontaniamo dal veicolo, anche quando viene parcheggiato in una strada in pianura.
Nei veicoli più datati può essere facilmente riconoscibile dalla lunga leva posizionata nel tunnel centrale, anche se in alcuni casi può essere posizionato sotto la plancia alla sinistra del volante o sostituito da un pedale (principalmente sulle auto americane).
Nelle auto più moderne, invece, la leva è stata sostituita dal pulsante con impressa una “P” cerchiata che indica la funzione “Parking” e sempre posizionato nel tunnel centrale accanto al sedile.
Nelle auto utilizzate in determinate manifestazioni sportive (in genere rally), o altresì destinate alle scuole di guida sportiva, la leva del freno a mano tradizionale può essere sostituita da quella verticale del freno a mano idraulico. Il funzionamento è piuttosto semplice: la leva del freno a mano, una volta tirata, mette in tensione cavi d’acciaio che agiscono meccanicamente sui freni posteriori, siano essi a disco o a tamburo.
La forza dell’azione frenante sarà direttamente proporzionale alla forza utilizzata per tirare la leva. Per liberare l’auto frenata basterà semplicemente premere sul pulsante posto sull’estremità della leva, sollevarla leggermente per poi abbassarla completamente tenendo sempre il pulsante premuto. Nel caso del pedale, la frenata si attiverà una volta premuto, mentre si disattiverà premendolo ulteriormente in avanti per poi accompagnarlo alla posizione di partenza.
Come funziona il freno di stazionamento elettronico?
Se possediamo un’auto relativamente moderna, la leva del freno a mano può essere sostituita da un pulsante che, a seconda della sofisticatezza dell’impianto frenante, può agire in due modi: nel caso più semplice azionerà un motore elettrico che mette in trazione le funi metalliche allo stesso modo del freno a mano tradizionale.
In questo caso, un guidatore abile ed esperto può tirare la leva del freno per esercitare la potenza frenante solo sui freni posteriori, agendo contemporaneamente anche sullo sterzo per innescare l’imbardata che consente di far cambiare direzione al veicolo o addirittura a farlo fermare in caso di completa intraversata.
Tra gli svantaggi del freno a mano tradizionale c’è lo sforzo fisico necessario per il suo utilizzo (soprattutto in fase di disinserimento), l’usura dei cavi metallici e delle altre componenti meccaniche, oltre all’assenza dei dispositivi elettronici volti a tenere ferma l’auto nelle partenze in salita come l’hill holder.
Esattamente all’opposto sono i vantaggi derivanti dal freno di stazionamento elettronico che non richiede sforzi per l’utilizzo sia in fase di inserimento sia in quella di disinserimento, minori costi di manutenzione (soprattutto nel caso dei dispositivi che non necessitano dei cavi metallici), oltre ad offrire la possibilità di implementazione di altri dispositivi elettronici quali l’hill holder.
Infine, l’ultimo vantaggio è di tipo pratico: il piccolo tasto del freno di stazionamento elettronico offre la possibilità ai designer di riconcepire lo spazio lasciato libero dalla leva del cambio, sostituendola generalmente con pratici vani portaoggetti.
Tra gli svantaggi del freno di stazionamento elettronico c’è invece l’impossibilità di utilizzarlo mentre l’auto è in movimento, cosa che rende impossibile manovre di emergenza invece possibili con la leva del freno a mano. Infine, alcuni tipi di vetture sono dotate del cosiddetto freno a mano idraulico, il cui principio di funzionamento è identico a quello del freno a mano manuale.
La differenza la fa la presenza di una pompa idraulica che aziona con la massima forza le pinze dei freni una volta tirata la leva (verticale), la cui corsa sarà rapida e gestibile senza sforzi.
Il vantaggio del freno a mano idraulico è quello di poter innescare facilmente le imbardate tipiche dei rally che permettono di superare i tornanti ad una velocità nettamente superiore, mentre tra gli svantaggi l’enorme usura dell’impianto frenante, tale da rendere necessaria la sostituzione delle pasticche dei freni dopo ogni competizione.