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Superbollo: cos’è, come si calcola, quando si paga

La guida completa sul superbollo auto: tutto quello che devi sapere

Il superbollo, uno spauracchio per tutti coloro che hanno il desiderio di acquistare una macchina sportiva e dalla cavalleria pesante. Dalla sua introduzione nel 2011, il superbollo è stato visto come un incentivo in più a non acquistare auto di lusso. Ma vediamo di cosa si tratta, chi lo deve pagare e come si calcola questa addizionale erariale.

Cos’è il superbollo?

Il pagamento del superbollo è stato istituito per legge nel 2011, con il decreto numero 201 del 6 dicembre del 2011, che ha stabilito il pagamento di 20 euro per ogni kW di potenza eccedente la soglia dei 185 kW. Questo si riduce ogni 5, 10 e 15 anni dalla data di fabbricazione del veicolo, rispettivamente del 60%, del 30% e del 15%, fino a ridursi allo zero quando si superano i vent’anni dalla data di fabbricazione dell’auto.

Ovviamente questa misura ha penalizzato il mercato del lusso dell’automobile sul territorio italiano, anche se abbiamo visto che dopo una certa soglia di anni, il superbollo gradualmente comincia a ridursi in modo abbastanza drastico e significativo, fino ad annullarsi totalmente al ventesimo anno di età dell’automobile.

Chi deve pagare il bollo?

Il superbollo deve essere pagato da tutti i proprietari di auto che hanno una potenza complessiva che supera la soglia dei 185 kW. Come abbiamo già specificato, le vetture che hanno una data di fabbricazione superiore ai vent’anni di età, sono esentate dal pagamento di questa addizionale erariale.

Il pagamento del superbollo non tocca esclusivamente al proprietario dell’auto, in quanto privato, ma è esteso anche a coloro che utilizzano l’auto in leasing, agli usufruttuari e agli acquirenti con patto di riservato dominio.

Come si calcola il superbollo?

Prima di cominciare a pagare il superbollo, si può effettuare un calcolo del superbollo, tramite un’operazione matematica. Bisogna prendere il libretto di circolazione dell’auto, e osservare la potenza complessiva del veicolo espressa in kW.

Per ogni chilowatt eccedente i 185 kW, bisogna pagare 20 euro, rispetto all’importo base previsto per il semplice bollo, ma a questo bisognare comunque considerare l’anno di immatricolazione del veicolo per calcolare la percentuale di detrazione prevista da legge.

Per avere un calcolo preciso di quello che è dovuto da questa addizionale erariale, bisogna avere: la targa dell’auto; considerare la Regione di residenza; l’anno di riferimento del superbollo auto; l’anno di scadenza del bollo auto; il mese di scadenza del bollo auto; i mesi di validità del bollo auto; riduzione per anzianità dell’auto. Con questi dati mano, bisogna connettersi al sito dell’Agenzia delle Entrate, trovare il link specifico alla tassa automobilistica e compilare il modulo F24 superbollo per effettuare il pagamento.

Si dovranno tenere in considerazione anche altri fattori importanti, cioè la potenza del veicolo, espressa in kW e la classe ambientale della vettura in questione, per cui: un’auto Euro 0, deve sommare 3 euro al kW per una potenza complessiva che raggiunge la soglia dei 100 kW, e di 4,5 euro per le vetture di potenza superiore; per le Euro 1, si devono aggiungere 2,90 euro per kW per una potenza complessiva che arriva alla soglia dei 100 kW, e di 4,35 euro per le vetture di potenza superiore; per le Euro 2, si devono aggiungere 2,80 euro per kW per una potenza complessiva che arriva alla soglia dei 100 kW, e di 4,20 euro per le vetture di potenza superiore; per le Euro 3, si devono aggiungere 2,70 euro per kW per una potenza complessiva che arriva alla soglia dei 100 kW, e di 4,05 euro per le vetture di potenza superiore; per le Euro 4, 5 e 6 si devono aggiungere 2,58 euro per kW per una potenza complessiva che arriva alla soglia dei 100 kW, e di 3,87 euro per le vetture di potenza superiore.

Facciamo un esempio di pagamento:

  • Una vettura Euro 5 o superiore pagherebbe: 258,00 euro fino a 100 kW (2,58 euro per kW); 495,36 euro oltre i 100 kW (3,87 per kW); a questi vanno aggiunti 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW di potenza complessiva. Per 43 kW superiori ai 185 kW di soglia, si calcolano 20 euro per ogni kW e si arriva alla cifra di 860 euro per il superbollo. L’importo dovuto, fra bollo e superbollo, alla fine raggiunge la cifra di 1.613,36 euro.

Quando si paga il superbollo?

Innanzitutto, come abbiamo già sottolineato, il superbollo è un’addizionale erariale che si somma al bollo auto previsto in modo normale. Ovviamente bollo e superbollo sono strettamente collegati, quindi quando pagare il superbollo, bisogna prendere come punto di riferimento il momento in cui si paga il bollo tradizionale, dato che la scadenza è la medesima.

La scadenza del superbollo e il suo conseguente pagamento, corrispondono al mese successivo alla scadenza del bollo.

Il bollo e il superbollo vanno pagati in tempo, altrimenti si potrebbe incappare in varie sanzioni: entro il primo anno dalla scadenza del bollo, l’aliquota della sanzione corrisponde al 3,75%, mentre oltre l’anno dalla scadenza si deve pagare il 30% dell’aliquota della sanzione. Se non si paga il bollo o il superbollo per 3 anni, si potrebbe incorrere al fermo amministrativo e conseguente radiazione dell’auto dal registro pubblico.

Come e dove si paga il superbollo?

Il pagamento del superbollo può essere effettuato in varie modalità, una delle quali è quella strettamente collegata alla compilazione del modello F24 superbollo, dell’Agenzia delle Entrate.

Se si cerca un luogo fisico dove effettuare il suddetto pagamento, ci si può recare presso gli sportelli delle delegazioni ACI o delle agenzie di pratiche auto, o in alternativa presso gli sportelli bancari, alla posta o addirittura in tabaccheria, quelle convenzionate con Banca ITB o comunque facenti parte del circuito di Lottomatica.

Naturalmente queste operazioni possono essere soggette a commissioni, che dipenderanno soprattutto dalle modalità di scelta elencate, anche se tuttavia ognuna di queste ha dei costi decisamente contenuti.

 

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